Enogastronomia

La ricetta I frati fritti

Carnevale in Sardegna vuol dire parafrittus, le ciambelle fritte ricoperte di zucchero conosciute anche con il nome di 'frati fritti', per la forma che ricorda la chierica del frate vista dall’alto.

Gli ingredienti Il segreto della fragranza di queste ciambelle è nei suoi aromi: non devono assolutamente mancare scorza grattugiata di arancia e limone, e un bicchierino di filu e ferru, vernaccia o acquavite. La ricetta, di media difficoltà, per 50 'frati fritti' richiede 100 grammi di zucchero, quattro uova fresche, un chilo di farina, mezzo litro di latte, 60 grammi di lievito di birra e 100 grammi di strutto.


La preparazione Le uova vanno lavorate in un recipiente insieme allo zucchero, poi impastate a mano insieme alla farina e al latte dopo avervi sciolto dentro il lievito di birra. Aggiungere lo strutto, la scorza grattugiata di un limone e di due arance e il succo delle arance, e quindi il liquore, a seconda dei gusti, poi impastare il tutto per almeno 10 minuti. La pasta, coperta con un panno, va lasciata riposare per almeno due ore e mezza vicino ad una fonte di calore. Si procede lavorando le ciambelle, stendendo pezzi di impasto alti circa due centimetri e poi lasciandoli lievitare per un'altra ora sopra uno strofinaccio cosparso di farina. I parafrittus vanno fritti in abbondante olio d'oliva facendoli dorare da entrambi i lati, poi scolati sulla carta assorbente e cosparsi abbondantemente di zucchero quando sono ancora caldi. Buonissimi.

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