Il Territorio

La Sardegna celebra Benito Urgu

Fino al 28 maggio 2017 a Villanovaforru, nel sud della Sardegna, è aperta una grande mostra dedicata al comico, cantante e attore Benito Urgu. Il titolo? Semplicemente 'Bu'.


La mostra a Villanovaforru "Oltre le barzellette c'è un artista. Oltre il palcoscenico c'è un uomo. È arrivato il momento di conoscerlo davvero". È questa la filosofia che sta dietro a 'Bu', la prima mostra dedicata a Benito Urgu, cantante, cabarettista conduttore televisivo, attore, paroliere e autore (e chi più ne ha più ne metta) che suo malgrado è diventato uno dei simboli della Sardegna, portando fuori dai confini dell'isola una comicità fatta di battute ironiche e pungenti grazie alle frequenti partecipazioni a trasmissioni e fiction sulle tv nazionali, fin dagli anni Sessanta. Una carriera e una storia che ora è possibile conoscere nei dettagli grazie all'esposizione allestita al Museo Genna Maria di Villanovaforru (Cagliari) fino al 28 maggio 2017, con registrazioni video e audio, quadri e fotografie suddivisi per epoche e settore artistici.

La storia di Benito Urgu Nato a Oristano il 12 gennaio 1939, Benito Urgu conquista i primi successi già negli anni Sessanta con I Barritas, gruppo musicale che prende il nome dal tipico berretto isolano e si ispira al genere beat, proponendo cover sardo-italiane di successi internazionali e canzoni come 'Su Twist', 'Giuannica' o 'Gennargentu' che li fanno conoscere anche 'in continente'. Nonostante lo scioglimento della sua band negli anni Settanta, Urgu continua il suo percorso artistico, prima con il brano 'Sexy Fonni', parodia di 'Je t’aime … moi non plus' di Serge Gainsbourg e poi con il cabaret in tv in una serie di trasmissioni che negli anni Novanta lo vedono a fianco di Piero Chiambretti, Toto Cutugno, Alba Parietti. Negli anni seguenti approda alle fiction 'Casanostra', 'Boghes de domo', 'Felice', e torna in tv nei programmi di prima serata di Giorgio Panariello, suo amico di lunga data, di nuovo con Piero Chiambretti e poi con Carlo Conti ne 'I migliori anni'. Nel suo curriculum non manca neppure il cinema con ruoli nei film 'Un'estate al mare', 'E io non pago - L'Italia dei furbetti', 'L'arbitro' e 'Bianco di Babbudoiu'.

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