Il Territorio

Sui fondali della Costa Rei, paradiso dei sub

La Costa Rei non è bella solo in un superficie. Nella profondità del suo mare si nascondono antichi relitti, distese di Posidonia Oceanica e pesci multicolori. Un paradiso per gli amanti delle immersioni.

In fondo al mar

Fra navi affondate durante la seconda guerra mondiale e relitti di epoca romana si muovono migliaia di organismi vegetali e animali. Sui fondali di Capo Ferrato, nel nord della Costa Rei, si trovano alcuni dei luoghi più amati dai subacquei. Ricchi di margherite di mare e gorgonie rosse e gialle, che fanno da scenario a branchi di cernie, saraghi, scorfani e aragoste. Come in una colorata scena della Sirenetta di Walt Disney. Nelle sabbie del fondale affiorano tante testimonianze del passato, meta di archeologi e fotografi subacquei.

Le navi della seconda guerra mondiale

Molti dei relitti ritrovati nelle acque di Capo Ferrato sono stati affondati negli anni '40. Uno di loro è il Marte, nave da carico centrata dal siluro di un sommergibile inglese e spezzata in due tronconi, ancora vicini. A pochi metri si trovano il Valdivagna e il Salpi, imbarcazioni che hanno subito la stessa identica sorte. Quest'ultima è la meglio conservata di tutte: sono ancora ben visibili e quasi intatti il cannone di prua, le postazioni per le mitragliatrici i boccaporti e le gru da carico. Proseguendo verso Capo Carbonara, celebre per le correnti che nei secoli hanno provocato più di un naufragio, c'è il Palma, altra nave da carico affondata dagli inglesi.

Il relitto delle antefisse


Nel tratto di mare che si trova davanti a Cala Sinzias, a circa 30 metri di profondità, giace quello che fra i sub è noto come il relitto delle antefisse. Una nave del I secolo d. C., affondata con tutto il suo carico di oggetti in ceramica, anfore e tegole dotate di un elemento decorativo (antefissa), oggetto di numerose campagne di scavo delle Soprintendenze archeologiche di Cagliari e Oristano. Un ritrovamento importante che testimonia l'importanza di questa parte della Sardegna come meta di commerci con tutto il Mediterraneo.

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