Enogastronomia

La ricetta Sa panada

Simili in tutto e per tutto alle empanadas sudamericane, le panadas sarde sono torte salate preparate in varie parti dell'isola con farciture a base di verdure, carne e pesce. Nelle località della Costa Rei è facile trovarle ripiene di anguille, allevate nelle peschiere di Muravera.

La pasta sfoglia In qualsiasi variante si preferisca, la preparazione di sa panada parte da una buona pasta sfoglia. Per quattro persone, si devono impastare un chilo di farina di grano duro, un bicchiere di olio d'oliva, sale e acqua tiepida per circa un'ora. Dopo aver lasciato riposare il composto per altri 60 minuti, stenderlo a formare due cerchi di pasta larghi circa 35 centimetri e alti mezzo: uno va disposto sul fondo della teglia e l'altro usato come coperchio, unendo i due bordi lavorati in dorma di treccia.

Il ripieno Nella versione 'marinara' il ripieno si fa tagliando a pezzetti 300 grammi di pomodori secchi (in sardo chiamati 'sa pibadra'), un chilo di anguille e un po' di prezzemolo. Oppure, si può optare per la carne d'agnello e i piselli, mentre la variante vegetariana è farcita con zucchine, carciofi, peperoni, melanzane e patate. La cottura meglio farla in due tempi: 30 minuti a 180° nel forno preriscaldato, e altri 15 a 150°. Un'attesa che vale la pena.

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