Il Territorio

Il Ginepro coccolone, albero tipico del litorale

il ginepro coccolone è un arbusto comune sulle spiagge sarde. È caratterizzato da un legno molto resistente e dai suoi frutti si ricava una varietà pregevole di gin

Il Juniperus Oxycedrus, meglio noto come Ginepro Coccolone, è uno degli alberi più diffusi sulle coste sarde, come dimostra l’ampio numero di termini con cui questo vegetale è noto in lingua locale: Kiniberu, Zinnibiri, Nibaru e Ghiniperu masciu. Il suo habitat naturale sono le asciutte dune in prossimità delle spiagge del Mediterraneo: oltre che in Sardegna lo si trova nella penisola iberica, in Francia, Italia continentale, nei Balcani e in tutta l’Africa settentrionale.

Si tratta di un arbusto alto da tre a sei metri con una corteccia bruna, foglie rigide e una chioma disordinata. I suoi fiori compaiono da gennaio a marzo e i frutti, dall’aspetto globuloso, sono più grandi di quelli del ginepro comune. Il legno del Coccolone, duro e resistente, è caratterizzato da  un profumo piacevole e particolarmente adatto per realizzare statue, travi, barche e altri manufatti. Inoltre viene distillato per ottenere un olio utile contro la scabbia dei bovini.

Le coccole, ovvero i frutti carnosi che questo ginepro produce, vengono usate per alcune popolari ricette di conserve e marmellate. Inoltre, macerando i galbuli in acquavite o in alcool per circa dieci giorni e mescolando con uno sciroppo di acqua e zucchero, si ottiene uno squisito gin dalle proprietà medicinali. Tale ricetta è tuttora molto popolare tra gli abitanti delle zone litoranee della Sardegna.

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