Enogastronomia

La ricetta Su coccoi

È fatto di semola di grano duro ma sembra un'opera d'arte per quanto è bello. Su coccoi è il pane tipico di San Vito, preparato soprattutto per festività e matrimoni.

A regola d'arte Basta dare un'occhiata agli 'esemplari' esposti nelle vetrine delle panetterie sarde o fra le immagini di Google per dire 'io non riuscirò mai a farne uno uguale'. Ma con un po' di pazienza, con molta semola e poca farina, ci si può riuscire anche a casa propria. Basta avere a portata di mano pazienza, un paio di forbicine o una rotellina dentata di quelle che si usano per fare i ravioli.

Come prepararlo Per fare su coccoi servono un chilo di semola, 300 grammi di farina 0 o 00, 300 grammi di lievito madre, sale e acqua. Si comincia impastando a lungo la semola con il lievito madre e un po' di acqua tiepida, per poi far riposare il composto per un’ora e mezza, sotto a un telo di cotone. L'impasto va quindi tagliato a mo' di cilindri allungati di circa 10 centimetri, modellati a forma di corona, con la chiusura verso l'alto. Le mani più esperte possono usare le forbici o la rotellina dentata per realizzare animali, decorazioni floreali e ricami sulla pasta. I pani vanno quindi fatti lievitare coperti per almeno due ore su panni da cucina leggermente infarinati, poi infornati a 250° e cotti per 45 minuti.


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