Storia

Monte Nai

Monte Nai, Costa Rei di Muravera, provincia di Cagliari, è la classica eccezione ad una vacanza marina. Come suggerisce il sito www.visitmuravera.it: «Il territorio è ricco di residui archeologici, spesso collocati in luoghi impervi da raggiungere, che ci informano di un'epoca precedente addirittura a quella nuragica. Si tratta di strutture nascoste oramai dalle vegetazione, ma pur sempre solide e stabili, scavate nella pietra o composte dalla stessa».

Insomma, storia, storia che affonda davvero chissà dove ma che rende incredibilmente suggestivo il territorio di Monte Nai. Ma è un po' Muravera, antico luogo abitato fin dal periodo preistorico, che viene trascurato, solo all'inizio, però, sino a quando non se ne comprende la potenzialità. Muravera viene così descritta da www.comunas.it: «Si adagia nella zona del Sarrabus che deve il suo nome all'antico termine fenicio di Sarcapos, importante centro commerciale usato anche dai Romani in età successiva, oppure all'appellativo "Is arrabus", derivante dalle numerose invasioni di cui il territorio fu oggetto. A testimonanza di un ricco fermento culturale e urbanistico permangono le "Domus de Janas", tombe scavate nella roccia presenti in particolar modo nella zona di monte Nai, e il complesso megalitico di "Cuili Piras", formato da cinquantatré menhir e da un nuraghe completamente immerso nel verde degli arbusti mediterranei».

E il mare? C'è, c'è: si vede, vicinissimo, se ne intravede il colore incantevole. Ma intorno al monte Nai ecco gli agrumi, «coltivati nelle fertili pianure irrigate dal Flumendosa, del riso, del miele e dei vini la cui qualità è stata riconosciuta con l'attribuzione della denominazione DOC». E con gli agrumi i prodotti della pastorizia, vari e tradizionali, sicuri e forieri di sapori insoliti. Monte Nai ed il suo circondario è anche questo.

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