Storia

I relitti di Capo Ferrato

Uno spettacolo della natura a pochi passi dalle coste di Costa Rei; un paradiso subacqueo per tutti gli appassionali del mondo sottomarino

A poca distanza dalle meravigliose coste di Costa Rei in direzione di Capo Ferrato, immergendosi nella bellezza del mar Tirreno, è possibile scorgere alcuni testimoni del passato che hanno trovato qui la loro tragica fine.

Oltre alla bella flora e fauna marina che accompagna i subacquei nelle loro escursioni, è possibile trovare anche una serie di relitti che molto probabilmente furono abbattuti da un solo sottomarino (inglese) durante la Seconda Guerra Mondiale.

Durante quegli anni, infatti, era usanza che i sottomarini stranieri pattugliassero queste coste con lo scopo di bloccare i convogli di vettovagliamenti diretti verso l’Africa: sicuramente in quei momenti si assistette a una delle scene più tragiche del conflitto, quando molte imbarcazioni vennero abbattute e con loro anche gli uomini che erano a bordo.

Oggi, però, vengono visti con occhio nuovo, attento sia a quella che è la storia testimoniata da questi mastodontici e silenti protagonisti del passato, sia alla loro indiscussa bellezza e al mistero che si lega ad essi in modo indissolubile: qui riposa anche Marte, nave da carico che costruita nel 1917 e distrutta da un siluro inglese nel 1942.

Particolarità di questo relitto è la sua suddivisione in due tronconi che ne permette, oggi, la conoscenza e l’esplorazione interna: da qui si è potuta anche riscontrare la presenza delle merci originali trasportate, sparse alla rinfusa a causa dell’abbattimento.

Se siete appassionati di immersioni subacquee e volete scoprire alcuni dei tesori disseminati nei fondali di Costa Rei non potete non visitare questi relitti, testimoni di una tragedia del passato.

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