Castiadas, il comune a due passi da Costa Rei

Castiadas, cittadina situata nel Sud della Sardegna, vanta una lunga tradizione che vede le prime presenze dell’uomo già a partire dal periodo prenuragico e nuragico. Da alcuni resti che sono stati rinvenuti in questa terra è stato possibile evidenziare la presenza umana anche in epoca punica e romanica: la Sardegna e tutte le sue coste sono state, infatti, un territorio molto ambito dai conquistatori che le attaccarono per la loro posizione strategica.

Castiadas dal medioevo ad oggi

In epoca medievale Castiadas entrò a far parte del Giudicato di Cagliari, nella Curatoria di Colostrai, per poi passare al Giudicato di Gallura, alla Repubblica di Pisa e infine sotto il dominio della corona d’Aragona, sorte che le toccò a seguito della loro conquista di gran parte della Sardegna, soprattutto delle sue coste.

Ma è merito degli Aragonase ancora oggi è possibile rintracciare molte torri difensive lungo la costa sarda, in quanto fu al tempo della dominazione spagnola che vennero innalzati molti di questi edifici militari con il chiaro scopo di respingere i possibili aggressori.

La Castiadas "moderna”e più contemporanea inizia a sorgere nell’Ottocento quando, a seguito di 3 lunghi secoli di abbandono, questo angolo di Sardegna venne bonificato per costruirvi una colonia agricola penale, poi chiusa e riaperta come museo. Nel secondo dopoguerra Castiadas iniziò la sua forte espansione che la portò a staccarsi dal Comune di Muravera divenendo ufficialmente autonoma nel 1986.