L'origine del toponimo di Costa Rei
l'origine del nome Costa Rei non è ancora stata chiarita oltre ogni ragionevole dubbio: potrebbe derivare da un omaggio dei dominatori Piemontesi, dal vecchio carcere di Castiadas oppure dalla scelta felice del giovane imprenditore belga Guido Van Alphen che lo scelse per il vicino stagno Piscina Rei
Splendido litorale della Sardegna sud-orientale, ogni estate la Costa Rei viene presa d’assalto da torme di turisti attratti dalle
spiagge candide e dalle acque limpide: difficile dire quanti di loro si
chiedano quale sia l’origine del suo nome, anche perché non esiste una
spiegazione unanimemente accettata. Secondo alcuni il toponimo fu scelto dai Piemontesi quale omaggio al proprio
sovrano, dunque sarebbe da leggere come "Costa del Re”, proprio come la vicina
località di Cala Regina; si tratta,
però, di una tesi minoritaria e poco condivisa.
Altri fanno risalire l’origine al carcere di Castiadas, esistente fino agli anni cinquanta: in tal
senso sarebbe da intendere come "Costa dei rei”, ovvero dei colpevoli impegnati
nei lavori forzati e nelle bonifiche delle paludi infestate dalla malaria che
nell’Ottocento ricoprivano quelle contrade. Ancora oggi, per chi si reca nella
zona è facile imbattersi in opere e manufatti costruiti dagli infelici reclusi.
Recentemente si è aggiunta un’altra tesi, quella secondo cui
sarebbe stato il giovane imprenditore Guido Van Alphen a scegliere il nome Costa Rei per battezzare le proprie
lottizzazioni nel corso degli anni sessanta. Il belga acquistò una carta militare della zona per ottenere
l’ispirazione, rimanendo folgorato dallo stagno Piscina Rei e dalla collina Sa Punta Rei. Scelse dunque il nome che
oggi conosciamo, aiutato anche dall’apertura dell’albergo Villa Rei ad opera di
un suo connazionale nel 1965.