Il Territorio

Gli stagni di Colostrai e di Feraxi e la loro flora e fauna

Due stagni, Colostrai e di Feraxi, creati di fatto dall'uomo che sono a corolla delle bellezze di Costa Rei. Gli specchi d'acqua sono stati formati dal Rio Picocca e dal suo principale affluente, il Rio Corr'e Pruna, che furono deviati, verso la fine degli anni '40, per consentire la bonifica dell'area di Corr'e Pruna, determinando così la permanente sommersione della depressione di retrospiaggia di Colostrai. Insomma la mano dell’uomo è stata determinante. Spiegano le riviste specializzate che «visto il forte apporto detritico dei corsi d'acqua che ostruiva il flusso idrico da e verso il mare, si rese necessaria, al fine dello sfruttamento economico delle zone umide in questione, la costruzione di opere in scogliera che resero permanenti le bocche a mare degli stagni di Colostrai e di Feraxi. Attualmente è, quindi, più opportuno parlare di laguna di Colostrai e laguna di Feraxi».

«Ciascuno dei due bacini, per effetto dell'apertura di bocche a mare, può essere attualmente considerato una laguna, le cui acque mostrano un grado di salinità variabile in funzione degli apporti degli immissari fluviali e marini».

La flora acquatica dello Stagno di Colostrai presenta vaste praterie di Ruppia marittima e Ruppia cirrhosa, mentre è presente in entrambi i bacini l'alga verde Enteromorpha intestinalis. L'elenco degli uccelli presenti è lungo quanto un'enciclopedia: cormorano, cormorano dal ciuffo, tarabusino e tantissimi altri. Quanto ai rettili presenti nella zona sono state censite animali come la testuggine d'acqua e quella comune.

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