Il Territorio

Nel verde della Costa Rei, viaggio dentro la foresta di Montarbu

L'entroterra della Costa Rei nasconde itinerari mozzaffiato per gli amanti del trekking in mezzo ai boschi. Partendo dalle antiche carceri della colonia penale di Castiadas, ad esempio, si può fare una lunga passeggiata ad anello attraverso la foresta di Montarbu, oasi di protezione faunistica fin dal 1980.

La sfinge di Perda Bianca

Chiamare 'passeggiata' un trekking di 24 chilometri forse non è corretto, ma vale la pena percorrerlo tutto. Il sentiero segue il tracciato del vecchio acquedotto, sul rio Baccu Sa Figu, fino ad Arcu Sa Teula e successivamente raggiunge la località Perda Bianca, dove svetta una roccia granitica che ricorda la testa di una sfinge egizia, affacciata sul mare di Castiadas e il massiccio dei Sette Fratelli.

Il nuraghe di Montarbu

Nel bel mezzo della foresta, su un sperone roccioso a circa 800 metri di altezza, si trova il complesso nuragico Ardasai o Montarbu, formato da un grande nuraghe con torri e muraglia, con i resti di un villaggio di capanne e una fonte sacra nuragica. Da lassù si gode una vista spettacolare fino al mare della Costa Rei.

La falesia del Tonneri

Giusto al centro della foresta, si distende un vasto altopiano calcareo di circa 1000 metri di altitudine, noto per la presenza di tacchi calcarei-dolomitici che si stagliano sulle vallate sottostanti. Il più alto è il Margiani Pubusa che con i suoi 1324 metri è la massima altitudine del territorio, ma non sono da meno i rilievi Serra Middai e Monte Arbu e la lunga bastionata calcarea con pareti a picco alte fino a 200 metri.

Sorgenti, orchidee e cervi


Fra i circa 3000 ettari di foreste di lecci, castani e corbezzoli si nascondono tante bellezze da scoprire. Come i corsi d'acqua, fra cui i ruscelli immissari del fiume Flumendosa, e le suggestive cascate, come quella di Middai, che raggiunge la sua massima portata in primavera. Qua e là spuntano alberi millenari, come l'ilixi 'e Canali, orchidee selvatiche e rare peonie, dette le 'rose del Gennargentu'. Un habitat perfetto per mufloni, daini e cervi sardi, ma pure per esemplari di aquila reale, falco pellegrino e picchio rosso.

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