Arte, cultura e tradizioni

Maskaras, il Carnevale estivo di Muravera

Il Carnevale in Sardegna ha tanti volti. Il più celebre è probabilmente quello di Mamoiada, vicino a Nuoro, con le misteriose maschere dei Mamuthones, ma anche la Costa Rei ne ha uno: Maskaras. In programma ad agosto a Muravera.

La Sardegna del Nord in Costa Rei Sembra strano parlare di carnevale in estate, ma tant'è. Dal 2003, la via principale di Muravera si veste a festa ai primi di agosto per questa manifestazione che porta nel bel mezzo della Costa Rei alcuni dei gruppi folkloristici più suggestivi della Sardegna settentrionale. Come i Boes e Merdules di Ottana, legati da una fune, i Sos Thurpos ('gli storpi') di Orotelli, con i loro abiti di velluto, e i Sos Tamburinos di Gavoi, che ballano al suono de su pipiolu, un flauto arcaico in canna.

I Mamuthones di Mamoiada Il carnevale di Muravera può essere l'occasione per vedere da vicino i Mamuthones di Mamoiada, piccolo paese della Barbagia di Ollolai. Con il volto coperto da nere maschere lignee e l'incedere scandito dal suono dei campanacci, camminano fra la folla scortati e guidati dagli Issohadores, vestiti con maschera bianca e corpetto rosso. Una processione dal sapore arcaico che coinvolge direttamente il pubblico: usanza vuole che gli Issohadores 'catturino' le giovani donne in segno di auspicio di buona salute e fertilità, per poi liberarle poco dopo.

S’Urthu e S’Urtzu Fra i riti protagonisti di Maskaras c'è anche S’Urthu di Fonni, maschera che mima il processo e il rogo di 'su Ceomo', fantoccio che simboleggia il carnevale condannato a morte per espiare le malefatte di tutta la popolazione. Molto simile la figura di S’Urtzu di Ula Tirso, uomo-bestia che indossando una lunga pelle di cinghiale e un campanaccio al collo viene percosso da sos Bardianos, uomini col vestito e il viso dipinti di nero.

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