Il Territorio

Il gigante di Orroli: il nuraghe Arrubiu

Un soggiorno dalle parti della Costa Rei può essere un'ottima occasione per visitare il nuraghe Arrubiu, uno dei meglio conservati della Sardegna. Si trova ad Orroli, a circa un'ora d'auto dal mare di Muravera, al centro dell’altopiano di Pranemuru.

Rosso come il basalto Le indicazioni per questo antico manufatto, costruito tra il XIII e il IX secolo a.C., spuntano oltre il paese di Orroli, dopo due chilometri in direzione di Escalaplano. Una volta preso il bivio sulla sinistra, dopo pochi metri si arriva all'area archeologica, vasta circa 10mila metri quadri, che comprende i resti di un villaggio di capanne circolari. Al centro si staglia questo gigante, chiamato 'arrubiu' per il colore rosso che a volte assumono i massi erratici di basalto che popolano la zona: una fortezza formata da un mastio centrale di 15 metri (che un tempo toccava i 30) e cinque torri laterali integrate da un bastione con mura molto spesse, circondata da una seconda cinta di mura. Qualche secolo fa esisteva una terza cinta muraria, di cui sono ancora visibili i resti.

Pane e vino Recenti scavi archeologici hanno dimostrato che il nuraghe Arrubiu nel corso della sua storia è stato utilizzato anche per la produzione di pane e vino. In una camera di una delle torri del complesso è stato ritrovato un laboratorio per la panificazione, risalente al XIII secolo a.C., con tanto di macine, piastre per la cottura e recipienti, mentre in età romana sulla sommità della torre centrale esisteva un centro vinario, asportato e ricostruito alla destra dell'ingresso dell'area archeologica.

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