Arte, cultura e tradizioni

Il museo del cervo sardo

L'entroterra della Costa Rei è una delle zone di massima diffusione del cervo sardo, che rischiava l'estinzione fino a pochi anni fa. A raccontare l'importanza della sua salvaguardia è il museo di Sinnai, nella foresta demaniale dei Settefratelli.

Salvato dall'estinzione La struttura, realizzata in una sala dell'ex caserma 'Umberto Noci', offre una panoramica praticamente completa sul Cervus elaphus corsicanus, sottospecie del cervo europeo presente in Sardegna dal 6000 a.C.. Ridotta a pochi esemplari ai primi del Novecento, negli ultimi anni questa specie è tornata quasi all'antica diffusione, con circa 4mila animali censiti. Una rinascita possibile grazie al ripopolamento e all'impegno della Regione Sardegna e del Wwf, che devono però fare i conti con le doppiette di qualche bracconiere senza scrupoli.

L'esposizione
Il museo, aperto nel 2007, racconta la storia evolutiva del cervo sardo attraverso una serie di foto, diorami, documenti storici e filmati. Nelle teche espositive, oltre ad esemplari impagliati, si trovano pelli, corna di caduta di individui di diversa età e scheletri provenienti soprattutto dal massiccio dei Settefratelli, dai monti del Sulcis e dalla Costa Verde.

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