Il potere dell'acqua, il pozzo sacro di Is Pirois
Ad alimentare il pozzo sacro di Is Pirois, costruito circa 3mila anni fa non molto lontano dal paese di Villaputzu, è una sorgente perenne potabile ancora oggi. Fra antiche credenze e riti magici.
Colpevole o innocente? Gli storici fanno risalire questo suggestivo manufatto all'età nuragica, compresa fra il 1600 e il 535 avanti Cristo. Si compone di due parti: un nuraghe monotorre e la sottostante camera del pozzo, raggiungibile attraverso una scalinata. Da qui sgorga una sorgente perenne che fino al Cristianesimo veniva utilizzata per compiere diversi riti pagani: l'acqua poteva servire a scacciare il malocchio e ad attirarsi la buona sorte, ma veniva usata anche per sancire l'innocenza o la colpevolezza di un imputato. Come si arrivava al verdetto? Gli venivano bagnati gli occhi, se perdeva la vista non aveva scampo, in caso contrario era innocente.